Leggi e direttive
In questa pagina sono consultabili i principali riferimenti normativi dell'Open Data: direttive europee, normativa nazionale e regionale.
Le direttive europee
Direttive sul riuso dell'informazione del settore pubblico (PSI - Public Sector Information):
- Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico.
- Direttiva 2013/37/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 che modifica la direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico.
- Direttiva 2019/1024 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico.
Strategia europea per i dati
La strategia europea in materia di dati mira a fare dell'UE un leader in una società basata sui dati. La creazione di un mercato unico dei dati consentirà a questi ultimi di circolare liberamente all'interno dell'UE e in tutti i settori a vantaggio delle imprese, dei ricercatori e delle amministrazioni pubbliche. Le singole persone, le imprese e le organizzazioni dovrebbero essere messe in grado di adottare decisioni migliori sulla base delle informazioni derivate da dati non personali.
- Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, 19 febbraio 2020
La normativa italiana
La normativa italiana recepisce nel 2006 la prima direttiva europea, mentre nel 2012, modificando il Codice dell'Amministrazione Digitale, introduce il cosiddetto principio dell'open by default. Con la Legge anticorruzione (2012) riconosce nell'Open Data uno strumento necessario di accountability e con il Decreto Trasparenza (2013) introduce l'istituto dell'accesso civico.
- Decreto Legislativo 24 gennaio 2006, n. 36
Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico. - Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179
Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese (art. 9) - Legge 6 novembre 2012, n. 190
Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. - Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33
Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (art. 5). - Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97
Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza nella PA, che modifica il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 in materia di trasparenza della pubblica amministrazione. Il Decreto introduce il FOIA (Freedom Of Information Act), una forma di accesso civico che consente ai cittadini di richiedere anche dati e documenti che le pubbliche amministrazioni non hanno l'obbligo di pubblicare.
La normativa regionale
La Regione Lazio promuove un modello di Open Government basato sul libero accesso ai dati pubblici e sulla forte interazione con cittadini e imprese, con l'obiettivo di creare un acceleratore economico per il territorio. Con la Legge Regionale n.7 del 2012 la Regione stabilisce tempi e obblighi in tema di dati aperti. Con la Legge Regionale n. 12 del 2016 sono stati resi gratuiti i dati territoriali.
Legge Regionale del Lazio 18 giugno 2012, n.7
Disposizioni in materia di dati aperti e riutilizzo di informazioni e dati pubblici e iniziative connesse.
Legge Regionale del Lazio 10 Agosto 2016, n. 12 |
Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione |